Assunzioni Soget, verificheremo atti: potremmo trovarci di fronte a fatti gravissimi

Manovre poco chiare in merito alle Assunzioni Soget

In merito alle assunzioni Soget, perché l’amministrazione comunale non chiarisce ciò che sta accadendo? Cosa c’è dietro queste manovre molto poco chiare?

Siamo alle solite, il fantasma del voto di scambio torna ad aleggiare sulla città di Castellammare di Stabia. Se le indiscrezioni trapelate in queste ore in merito alle assunzioni effettuate da ‘Soget spa’ corrispondessero a verità, ci troveremmo nuovamente di fronte a fatti gravissimi.
Soget spa, società aggiudicataria del servizio di gestione, accertamento e riscossione ordinaria e coattiva delle entrate del Comune di Castellammare avrebbe effettuato assunzioni di persone vicine a esponenti della maggioranza politica in consiglio comunale. Ci troveremmo di fronte ad una nuova ‘parentopoli’ dopo il caso di Buttol esploso subito dopo le elezioni amministrative.

È dal periodo della campagna elettorale che accendiamo i riflettori su questa società che ha aperto e annunciato le selezioni proprio durante le fasi concitate delle elezioni.

Pochi giorni fa sono emersi dettagli relativi a colloqui stranamente frettolosi, come denunciato da colleghi consiglieri di opposizioni. Ma non solo, perché l’avviso di selezione non conteneva alcun criterio per la scelta, era aperto a tutti senza specificare età o competenze specifiche che la figura ricercata richiederebbe.
Oggi quindi ci troviamo di fronte a notizie che parlano di assunzioni Soget di amici e parenti di esponenti di liste civiche a sostegno del centrosinistra nel corso delle elezioni.

Credo che tutto ciò sia inaccettabile, e che questa maggioranza non abbia alcun rispetto dei giovani e delle persone che non lavorano a Castellammare.

Il primo atto da compiere ora sarebbe la pubblicazione della lista delle persone assunte, ma come dovremmo recepire il silenzio che regna in queste ore da parte del sindaco e del vicesindaco Andrea Di Martino se non come una sorta di imbarazzo da parte dell’amministrazione comunale?
Cosa c’è dietro queste manovre molto poco chiare?
Come consiglieri comunali chiediamo quanto prima a sindaco e assessori di relazionare su quanto sta accadendo attorno alle assunzioni Soget. Intanto, abbiamo già effettuato una richiesta di accesso agli atti che visioneremo con molta attenzione. È necessario verificare che queste assunzioni siano conformi al progetto presentato da Soget alla Stazione Unica Appaltante (Sua).
Credo che la trasparenza debba essere uno dei primi valori per chi governa un Ente come quello di Castellammare”.

#Soget #CastellammarediStabia #Castellammare #inaccettabile #rispetto #giovani #trasparenza

assunzioni soget verificheremo atti

0 thank for your like

Il mercato dei fiori non si tocca. Imprenditori investano sul nostro territorio.

Mercato dei fiori: Imprenditori investano sul nostro territorio.

De Luca cerca di prendersi e portare a Salerno un nostro punto di rilevanza internazionale. Incontrare subito investitori e capire esigenze. L’amministrazione sta lasciando morire un altro pezzo di Stabia. Subito riqualificazione e creazione di un nuovo polo mercatale. Ci batteremo fino alla fine per i nostri floricoltori.
Imprenditori pronti a investire per portare a Scafati il nostro mercato? L’amministrazione comunale dorme o fa finta di dormire? Non possiamo permetterlo, sarebbe l’ennesima sconfitta per Castellammare di Stabia: ci batteremo con le unghie e con i denti per i nostri floricoltori. Stando a quanto riportato oggi dalla stampa ci sarebbero decine di imprenditori pronti ad investire una volta delocalizzato il mercato. Un mercato di rilevanza europea che, pur ricadendo sul territorio di Pompei, è animato per la stragrande maggioranza da maestranze e professionalità stabiesi. Ora mi chiedo, cara amministrazione di centrosinistra, caro sindaco Antonio Pannullo, vogliamo davvero perdere anche questo pezzo di città a favore di Salerno? Si tratta di risorse nostrane che con ogni probabilità non interessano a chi occupa in questo momento gli scranni della maggioranza a Palazzo Farnese. L’amministrazione come al solito è molto più attenta alle spartizioni di potere che non al commercio, alle eccellenze, a tutto ciò che rende Castellammare una città ‘viva’. L’amministrazione sta lasciando morire un altro pezzo di Stabia. Questi imprenditori vanno incontrati subito, bisogna battersi per capire quali sono le loro esigenze e portare quei capitali qui in città. È necessario capire quali sono i fattori che li spingerebbero ad investire lontano da Castellammare ed impedire questo ennesimo scempio. I fiori nascono sul territorio stabiese per mano di coltivatori che ci invidiano in tutto il mondo, ma a causa della palese incapacità dell’amministrazione comunale la città rischia ancora una volta di essere depauperata da risorse e punti nevralgici fondamentali. La proposta che avanziamo non è quella di delocalizzare il mercato florovivaistico, bensì di riqualificarlo se necessario, ammodernando collegamenti viari e migliorando i servizi. In questo senso esiste un’area del rione ‘Ponte Persica’, anch’essa al confine tra Castellammare e Pompei, che fu individuata per la creazione del nuovo mercato ortofrutticolo. Bene: proponiamo agli imprenditori e ai soggetti di settore di creare un unico polo mercatale. Quello che è certo è che ci batteremo fino alla fine, non perderemo il nostro mercato dei fiori, faremo la nostra parte, anche se l’amministrazione comunale pare avere il prosciutto sugli occhi o guarda da un’altra parte, mentre il governatore Vincenzo De Luca cerca di accaparrarsi l’importantissimo mercato portandolo nella sua amata Salerno. Siamo quasi certi di essere di fronte all’ennesima cambiale elettorale che l’amministrazione sta per pagare.


#MercatoDeFiori #IlMercatoDeiFioriNonSiTocca
 #CastellammarediStabia #Castellammare #GaetanoCimmino
il mercato dei fiori non si tocca

0 thank for your like